Con il termine Emicrania cronica (CM) s´intende un´entità clinica eterogenea che include tutte le cefalee senza sottostanti lesioni strutturali che si verificano giornalmente o quasi da almeno 3 mesi. Nella maggior parte dei casi si tratta di soggetti originariamente emicranici mentre solo una minima percentuale di casi presenta una cefalea tensiva cronica o una cefalea cronica quotidiana ab inizio. I soggetti affetti da cefalee frequenti tendono ad abusare di analgesici facilitando il passaggio verso una cefalea cronica quotidiana con abuso. Il mal di testa cronico è diventato la principale causa di disabilità e di accesso ai servizi della salute, consumando circa l’80% delle risorse totali dell’area di trattamento del mal di testa. In Italia, il costo stimato è di circa sei miliardi di euro all’anno (Agenas, 2011). L’elevato impatto che questa malattia ha sulla vita familiare, lavorativa e sociale e gli alti costi diretti e indiretti che questa patologia comporta, sottolinea come ad oggi non esista un approccio terapeutico soddisfacente per il trattamento della CM. Gli obiettivi principali del trattamento con CM sono la riduzione della frequenza degli attacchi, e della relativa disabilità ed la prevenzione di un uso eccessivo dei farmaci di attacco. Questi obiettivi possono essere raggiunti usando diverse strategie come: evitare fattori scatenanti, cambiare stile di vita e fattori di rischio (obesità, fumo, sonno, ecc.), usare con attenzione i farmaci di attacco e usare la profilassi farmacologica e non farmacologica. Affrontare il mal di testa cronico significa affrontare una sorta di “dolore dell’anima”, qualcosa di più complesso di un semplice sintomo “somatico”, che riflette uno stile di vita, un modo di trattare sé stessi e gli altri, qualcosa che deriva non solo dalla predisposizione genetica ma anche dall’esperienza vissuta dal paziente, sia dal punto di vista fisico che psicologico. L’emicrania cronica è come l’idra, il serpente a più teste della mitologia greca, che si presenta con una testa diversa ogni volta che ci avviciniamo. L’emicrania cronica è una malattia proteiforme, uno stato “fluido”, che include dalle forme croniche stabili a quelle con periodi di remissione e recidiva (Manack, 2011).